venerdì 6 luglio 2012

Tecnologia nel calcio: sensori sulle porte e microchip nei palloni

Goal fantasma 1966 - La tecnologia nel calcio
La tecnologia nel calcio è malvista dalle gerarchie di comando, mentre tutto il resto del mondo chiede venga implementata per evitare errori clamorosi come quello verificatosi nell'ultimo big match di serie A tra Milan e Juventus, in cui il portiere bianconero, Buffon, ha respinto una conclusione del milanista Muntari che aveva varcato la linea di porta di un metro. Il tutto con guardalinee ben appostato. Fedi calcistiche a parte, l'episodio è particolarmente fastidioso, perché ha di fatto cambiato le sorti della partita (il Milan avrebbe segnato il 2-0, mentre il risultato finale è stato 1-1). La tecnologia nel calcio serve, ben dosata, visto anche il successo ottenuto in altri sport, uno su tutti il tennis dove, grazie al Falco, si riesce a determinare la traiettoria della pallina e il punto del campo in cui è caduta.

La tecnologia nel calcio e la casta

Quella del calcio è una casta per pochi eletti, anzi per uno solo, visto che Blatter, presidente Fifa, non conosce oppositori degni di tale nome e probabilmente anche Michel Platini, presidente Uefa, seguirà le sue orme, in parallelo.



Fonte: http://it.emcelettronica.com
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